Un risveglio da sogno quello di stamattina per Matteo Berrettini. Il ventiduenne romano si è alzato dal letto con in tasca i primi due titoli ATP della sua carriera, dopo aver conquistato il singolare e il doppio (in coppia con Daniele Bracciali) nel torneo 250 di Gstaad, e soprattutto con un nuovo best ranking, la posizione numero 54 della classifica ATP. Già a partire da domani, a Kitzbuhel, l’allievo di Vincenzo Santopadre andrà a caccia dell’ingresso tra i primi 50 della classifica.
Scala rapidamente la classifica anche Nikoloz Basilashvili, che ha vinto il suo primo torneo sulla terra rossa del 500 di Amburgo, guadagnandosi per la prima volta in carriera un posto tra i primi 40 del ranking (è il nuovo numero 35). Scende, inesorabilmente, il suo avversario di giornata Leo Mayer, campione uscente che non ha confermato i punti conquistati dodici mesi fa, uscendo dalla Top 50.
Tornando agli italiani, stabile Marco Cecchinato al numero 22, mentre Fabio Fognini cede una posizione e si ritrova quindicesimo, con la possibilità di riguadagnare terreno già questa settimana nel torneo messicano di Los Cabos, mentre i suoi rivali per un posto tra i primi 10 saranno perlopiù impegnati a Washington.
Nel ranking WTA, invece, impressionante la scalata di Olga Danilovic, figlia d’arte (suo padre è il Sasha amatissima guardia della Virtus Bologna negli anni Novanta) che conquistando il titolo a Mosca è diventata la prima nata nel ventunesimo secolo a vincere un torneo nel circuito maggiore. La Danilovic, classe 2001 come la sua avversaria di giornata Potapova, è passata dalla posizione numero 187 alla 112, e nelle prossime settimane andrà a caccia dell’ingresso tra le prime 100.
