“Quanta ipocrisia”. Suona così la replica del leader del M5S Luigi Di Maio al ministro francese per gli Affari europei Nathalie Loiseau.  Lunedì Loiseau aveva ammonito Di Maio per il suo messaggio di sostegno ai Gilet Gialli. La Loiseau “ha dichiarato: ‘La Francia si guarda bene dal dare lezioni all’Italia. Salvini e Di Maio imparino a fare pulizia in casa loro’. Forse si dimentica di quando Macron, parlando ci aveva paragonato alla lebbra”, ha attaccato il vicepremier.

“Il popolo francese – ha aggiunto Luigi Di Maio – chiede il cambiamento e un maggiore ascolto delle loro esigenze. Non posso non condividere questi desideri, né penso di dire nulla di offensivo verso i cittadini francesi. È chiaro che qualcosa deve cambiare. Come ad esempio è ora di smettere di impoverire l’Africa con politiche colonialiste, che causano ondate migratorie verso l’Europa e che l’Italia si è trovata più volte a dover affrontare da sola”.

Intanto Il Movimento 5 Stelle è al lavoro per creare in Europa l’asse M5S-Gilet Gialli. Si è svolto infatti a Roma un vertice tra David Casaleggio, Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, che porterà avanti la campagna per le elezioni europee, e altri esponenti pentastellati per pianificare le prossime azioni.

Il vicepremier pentastellato ha intenzione di incontrare i due leader moderati dei Gilet Gialli, Veronique Rouille e Yvan Yonnet, che saranno ospiti di un convegno nella Capitale. La rete di alleanze sarà poi tessuta a Bruxelles ma l’appuntamento più atteso è quello che ci sarà la prossima settimana a Strasburgo, dove avrà luogo una sessione plenaria dell’Europarlamento. Nel programma del M5s c’è anche un incontro con Jacline Mouraud, il leader moderato della rivolta francese che ha intenzione di formare il partito “Gli emergenti“.