Un progetto per far rientrare in Italia le eccellenze, i ‘cervelli in fuga’ che hanno trovato la loro opportunità all’estero.
Il Premio Felder
Il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, e Diana Bracco, presidente della Fondazione e del Gruppo Bracco, descrivono così la missione del premio dedicato, ad un anno dalla sua morte, alla memoria dello scienziato Ernst Felder, “luminare nel campo dell’imaging diagnostico”.
Il Premio Felder che fa parte del Progetto ‘Diventerò’ ha già fatto rientrare in Italia 470 giovani. La call, nata dalla collaborazione tra Fondazione Bracco e Bracco Imaging con il Politecnico di Milano e la Fondazione Politecnico si chiuderà il 2 maggio.
Il vincitore
Lo scienziato italiano che si aggiudicherà il premio dovrà essere “capace di alimentare l’innovazione” e in gradi di “contribuire a creare un centro di competenza unico nel panorama tricolore” nel settore della ‘chimica in flusso’, in grado di diventare polo di attrazione per altri giovani esperti di questo ambito che si sposa con le esigenze della medicina di precisione e anche alla sostenibilità ambientale delle produzioni del futuro.
Il progetto di cinque anni dal valore di un milione di euro è rivolto a giovani studiosi di nazionalità italiana che stanno svolgendo all’estero da almeno un triennio attività didattica o di ricerca post dottorale nel settore della chimica di processo e in particolare della microfluidica in campo farmaceutico.