Pubblicità, stop ai modelli estetici ‘anoressici’: il divieto è legge

di Redazione

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Pubblicità, stop ai modelli estetici ‘anoressici’: il divieto è legge

| venerdì 08 Marzo 2019 - 17:51

Niente più modelli e canoni estetici ispirati all’anoressia nella pubblicità. A partire dal 9 marzo il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale  introduce “il divieto di utilizzare in pubblicità immagini del corpo ispirate a modelli estetici chiaramente associabili a disturbi del comportamento alimentare nocivi per la salute”, annuncia l’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria.

Cosa cambia

L’art. 12 bis disciplina “la comunicazione commerciale di prodotti o servizi suscettibili di presentare pericoli, in particolare per la salute, la sicurezza e l’ambiente e, in generale, vieta il ricorso in pubblicità a rappresentazioni che possano indurre il pubblico a sottovalutare le regole di prudenza o a ridurre il senso di vigilanza e responsabilità verso i pericoli”. La norma include ora in modo esplicito i richiami a “condizioni patologiche del comportamento alimentare, come l’anoressia e la bulimia”. Lo Iap attiverà “i propri meccanismi di sanzione laddove si riscontrino messaggi in contrasto con la nuova norma”.

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