Via della Seta, Salvini: “Le chiavi di casa in mano agli italiani”

di Redazione

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Via della Seta, Salvini: “Le chiavi di casa in mano agli italiani”

| sabato 16 Marzo 2019 - 19:04

“Voglio controllare settori strategici per la sicurezza nazionale” perchè “le chiavi di casa le devono possedere gli italiani”. Sono queste le parole del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in risposta ad una domanda dei giornalisti sulla Via della Seta da Lauria, in provincia di Potenza, a margine di un’iniziativa elettorale per le Regionali che in Basilicata si svolgeranno il 24 marzo.

Via della Seta, Salvini: “Le chiavi di casa in mano agli italiani”

“Voglio controllare chi viene a investire in Italia, su cosa viene a investire e che non siano settori strategici”, ha aggiunto Salvini, spiegando “dal mio punto di vista non ci sarà nessun problema con gli Stati Uniti”.

“C’è tanta voglia di cambiamento anche qui: la sinistra ha governato troppo e male. Domenica 24 marzo si cambia”, ha detto il vicepremier della Lega durante il comizio, a pochi metri dal Comitato elettorale dell’ex governatore Marcello Pittella (Pd). “Dal 24 marzo – ha aggiunto Salvini – i Pittella faranno altro”.

Sulla Via della Seta, il vicepremier Luigi Di Maio ha pubblicato un post su Facebook. “Io sono dell’idea che l’Italia debba rispettare i propri alleati atlantici e onorare sempre gli impegni presi, ma che possa anche scegliere come e dove andare. Occorre fare le cose con coscienza e responsabilità”, scrive. “Mi auguro che la Lega sia della stessa idea, perché negli ultimi giorni ho visto posizioni diverse, un po’ schiacciate su quello che chiedono gli altri Paesi e non su quello che vuole e fa bene all’Italia. Mi ha sorpreso, non lo nascondo”.

Matteo Salvini rispondendo ad una domanda sul post pubblicato su Facebook da Luigi Di Maio, dice: “Non mi interessano le polemiche“.

Il ministro dell’Interno è intervenuto anche in merito al Congresso mondiale delle famiglie, in programma a Verona. “Ognuno fa quello che vuole: io ci vado – ha detto – con tutto il rispetto per le scelte di vita di ciascuno”.

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