David Beckham resta senza patente: ecco perché

di Redazione

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David Beckham resta senza patente: ecco perché

| venerdì 10 Maggio 2019 - 11:15

David Beckham resta senza patente. Per sei mesi, infatti, gli è stata sospesa. L’ex calciatore inglese è stato sorpreso a guidare l’auto mentre usava in telefonino. E’ tutto vero e lo ha ammesso lui stesso, dichiarandosi colpevole.

David Beckham resta senza patente

L’episodio risale al 21 novembre scorso. Quel giorno Beckham, 43 anni, era stato fermato perché utilizzava il telefono mentre guidava in Great Portland Street, nel centro di Londra. L’ex calciatore inglese non è soltanto bello, è anche corretto. Ha sbagliato, è vero, ma ha ammesso la sua colpa e adesso ne pagherà le conseguenze.

Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico ‘Daily Mail’, la stella del calcio britannico si è presentato il 9 maggio davanti alla corte londinese che lo ha condannato al ritiro della patente per sei mesi e ad una multa di 973 sterline, più 228 sterline di spese legali e tasse.

L’ex calciatore ha cercato in tutti i modi di convincere i giudici che non fosse necessaria la sua presenza in aula, essendosi già dichiarato colpevole tempo fa tramite una missiva dei suoi legali. Ma la Corte non ha sentito ragioni. Così è arrivato a bordo di una elegante berlina scura guidata dal suo autista. Beckham era accompagnato da sua moglie Victoria e assistito dal suo legale di fiducia, l’avvocato delle star Nick Freeman.

Questa volta, pur dichiarando di non ricordare l’episodio nel dettaglio, il sex symbol ha accettato la condanna del giudice.

Altri episodi

Non è la prima volta, però, che il bel Beckham viene pizzicato per la sua guida. Ci sono altri episodi che precedono quello di novembre. Appena due mesi prima di essere fermato per il cellulare, infatti, Beckham era stato attaccato dai sostenitori della sicurezza stradale per essere riuscito ad evitare una condanna per eccesso di velocità soltanto per un cavillo tecnico, poiché l’infrazione gli era stata notificata oltre il termine di 14 giorni previsto dalla legge.

Questa volta l’ex calciatore inglese non si è tirato indietro. Nessun cavillo tecnico a cui appigliarsi per farla franca e nessun attacco per le sue colpe: ha accettato la condanna e pagherà la sua multa. In fondo, non saranno certo la multa e le spese legali a creargli problemi.

Probabilmente David Beckham dovrà ridurre le sue uscite e per sei mesi non lo vedremo alla guida. Non è detto, però, che essere stato fermato e condannato a pagare una multa sia un male. L’episodio, infatti, potrebbe aiutare la stella del calcio britannico a mettere la testa a posto e adottare uno stile di guida più sicuro.

Ricordate anche voi di non utilizzare il cellulare mentre siete alla guida, di rispettare il codice stradale e di mantenere sempre una velocità moderata.

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