Camorra e droga a Napoli: 21 arresti, tra loro membri del clan Cutolo

di Redazione

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Camorra e droga a Napoli: 21 arresti, tra loro membri del clan Cutolo

| martedì 28 Maggio 2019 - 08:43

I carabinieri di Napoli hanno arrestato 21 persone nell’ambito di un’indagine su camorra e droga. Le accuse sono di associazione di tipo mafioso, traffico di droga, tentato omicidio e delitti in materia di armi. Tra le persone finite in manette figurano anche due esponenti di rango del clan Cutolo. Le indagini hanno fatto luce sulle attività criminali nella zona del Rione Traiano, teatro di spaccio e di estorsioni.

Camorra e droga a Napoli: 21 arresti

I carabinieri della compagnia di Napoli Bagnoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, hanno proceduto all’arresto di 21 persone. Tra queste, 16 sono sottoposte alla misura della custodia in carcere e 5 agli arresti domiciliari.

I carabinieri, inoltre, in costanza di intercettazioni, hanno arrestato in flagranza 45 persone. Coinvolti anche due esponenti del clan Cutolo. Sono raggiunti da gravi indizi di colpevolezza per aver tentato di uccidere un soggetto perché ritenuto intraneo al clan Marfella, operante in Pianura, in quel momento avverso al clan.

Il provvedimento cautelare – come si legge su Repubblica.it – trae origine da una lunga e complessa attività di indagine che ha permesso di documentare l’esistenza e l’operatività del clan Cutolo e gli equilibri criminali nella zona del Rione Traiano, da sempre oggetto delle mire della criminalità organizzata grazie ai notevoli introiti economici assicurati attraverso il controllo delle piazze di spaccio e delle estorsioni.

In particolare, l’ordinanza cautelare – scrive IlMattino.it – ricostruisce l’alternarsi di periodi di pacifica coesistenza, in una logica spartitoria del mercato della droga, a periodi di violenta contrapposizione tra il clan Cutolo e il clan Puccinelli. Il primo egemone nella parte “bassa” del rione Traiano. Il secondo operante nella parte “alta” del medesimo rione.

Nel corso delle indagini, alla luce dei riscontri acquisiti durante le intercettazioni telefoniche ed ambientali, richiamate nel provvedimento del GIP, sono stati operati numerosi sequestri di armi e stupefacenti. Tra queste fucili, pistole e oltre un migliaio di proiettili. Inoltre anche sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana per un peso complessivo pari a circa 30 kg.

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