Si sposano in un reality e il giudice nega l’annullamento del matrimonio

di Redazione

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Si sposano in un reality e il giudice nega l’annullamento del matrimonio

| giovedì 13 Giugno 2019 - 13:35

Una storia che ha dell’assurdo. Sara Wilma Milani, cantante, e Stefano Soban, gelataio, si sposano in un reality show. Quando capiscono di non essere fatti l’uno per l’altra però devono scontrarsi con la vera realtà perché il giudice nega l’annullamento del matrimonio.

La storia di Sara e Stefano

Sara e Stefano sono due ex partecipanti ad un reality importato dagli Usa, “matrimonio a prima vista”. Secondo le regole del programma, due sconosciuti vengono fatti incontrare e si devono sposare. Firmano anche un contratto che prevede una penale da 100mila euro se abbandonano la trasmissione durante i primi tre mesi. Possono anche decidersi di lasciarsi, fa parte del gioco. A quel punto otterrebbero dalla produzione il rimborso delle spese legali.

I due però hanno ben superato il limite di 3 mesi. Il matrimonio di Sara e Stefano va avanti da due anni da quando è andato in onda il programma. Hanno capito di non essere fatti per stare insieme ma non riescono a separarsi legalmente.

Si sposano in un reality e il giudice nega l’annullamento del matrimonio

La storia prende quindi una piega inattesa. Sara e Stefano hanno partecipato regolarmente alla trasmissione e si sono sposati. Hanno capito sin dal viaggio di nozze che la loro relazione non poteva andare avanti ma hanno resistito ai tre mesi da contratto.

A tempo debito hanno chiesto l’annullamento delle nozze al tribunale di Pavia, dove abita Sara. Qui arriva la prima notizia che li stronca. C’è un errore di trascrizione nell’atto di matrimonio: la città dove si è svolta l’unione non è quella corretta.

Viene allora avviata una seconda richiesta di annullamento. Stavolta si inserisce anche la questione della non “volontà” di volersi sposare realmente ma di averlo fatto per il timore delle sanzioni contrattuali. Prontamente arriva la seconda stangata. Il tribunale dice che l’errore di trascrizione è solo un vizio di forma e che entrambi avendo firmato il contratto sapevano a cosa andavano incontro. Sono di fatto sposati e senza possibilità di annullamento, l’unica via che possono percorrere è una separazione legale.

Nessun problema per quanto riguarda le spese legali. Per contratto sarà la produzione del programma a pagarle. Il problema che si pone di fronte ad una separazione davanti al giudice è quello degli alimenti. Stefano, però, ha fatto sapere che Wilma ha già detto che davanti al giudice non chiederà nulla. Chissà come andrà a finire.

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