Il tweet di Valentina Nappi, il like di Rai Radio 2 e la polemica di Salvini

di Redazione

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Il tweet di Valentina Nappi, il like di Rai Radio 2 e la polemica di Salvini

| venerdì 21 Giugno 2019 - 12:25

Il vicepremier Salvini è spesso al centro di polemiche sui social, e non solo. Questa volta a fare polemica è lui stesso. Tutta colpa del like di Rai Radio 2 al tweet di Valentina Nappi.

Il tweet di Valentina Nappi, il like di Rai Radio 2 e la polemica di Salvini

La pornostar Valentina Nappi ha “cinguettato” un messaggio che non ha fatto piacere al ministro dell’Interno. “Se Matteo Salvini è cristiano, io sono vergine”, ha scritto l’attrice. A scatenare “l’ira” di Salvini, però, non è stato tanto il tweet della Nappi, quanto il “cuoricino” arrivato niente poco di meno che dal profilo Twitter di Rai Radio 2.

Da Radio 2 arriva immediatamente una giustificazione. Dopo che il like è finito nel mirino di Salvini, Radio 2 ha preso le distanze precisando che il profilo ufficiale è sotto osservazione. Sembra, infatti, che qualcuno abbia potuto utilizzarlo in maniera fraudolenta.

La polemica di Salvini

Il leader del Carroccio ha cercato di ironizzare sul tweet della pornostar. Nelle sue parole, però, è evidente anche una nota di stizza, anche perché non è la prima volta che l’attrice prende di mira il ministro.

“Contro di me anche la contessa Valentina Nappi (celebre artista del porno) con il like di Rai Radio 2, pagata da tutti gli italiani” ha twittato Salvini, rispondendo alle accuse di Valentina Nappi.

Inutile sottolineare la pioggia di like ricevuti dal cinguettio della pornostar. Eppure, tra tutti quei cuoricini, ce n’è stato uno che non è passato inosservato: quello di Rai Radio 2.

La giustificazione di Rai Radio 2

Il profilo ufficiale di Rai Radio 2 ha subito fatto un passo indietro: “Il nostro account Twitter è stato utilizzato in modo fraudolento – comunicano sui social – Stiamo effettuando tutte le segnalazioni del caso alle autorità competenti”.

Intanto, però, il like c’è stato ed è presto diventato un caso sui social. Inoltre la spiegazione  ufficiale fornita da Rai Radio 2 lascia molte persone perplesse.

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