Un interessante punto di vista sui prezzi dei carburanti

di Redazione

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Un interessante punto di vista sui prezzi dei carburanti

| mercoledì 26 Giugno 2019 - 09:03

In Italia il prezzo del carburante è sempre stato tra i più cari, basti pensare che siamo il quinto paese al mondo per prezzi di benzina e gasolio!

Un confronto tra i prezzi dei carburanti

Ma come mai ci costa così tanto? In realtà quando facciamo un pieno in realtà solo una piccola percentuale della cifra totale è indirizzata al carburante. La restante parte? Accise, che partono dai tempi della lontana Guerra d’Etiopia del 1935, prolungatesi fino ai giorni d’oggi, aggiungendo man mano alla collezione altre accise che vanno a coprire le spese del Paese per le varie situazioni d’emergenza dell’ultimo secolo.

Ma le accise non sono le sole a gonfiare il prezzo totale: il peso è anche aggravato dall’Iva, l’Imposta sul Valore Aggiunto. Totalmente dunque la tassazione influisce per circa il 66% sul costo della benzina, per il 61% sul prezzo del diesel, per il 45% su quello del GPL e per quasi il 23% su quello del metano.

In questo modo si è arrivati a pagare la benzina all’incirca 1.70€ nell’ultimo mese, seguita in ordine di prezzo dal più alto al più basso da diesel, metano e GPL.

Andiamo dunque a fare un confronto più approfondito fra prezzi e convenienza di benzina, diesel, metano e GPL.

Benzina

La benzina è, come appena detto, la più cara delle varie tipologie di carburante, oltre che la più inquinante. Il prezzo nell’ultimo mese è andato oscillando fra 1.64-1.70€ al litro. Ottima per il motore in quanto a garante di potenza, ed anche la più diffusa sul mercato in Italia. Ma in quanto a convenienza, vi sono sicuramente migliori concorrenti.

Diesel

Il Diesel, che tempo fa aveva una vantaggiosa differenza di prezzo rispetto alla benzina, oggi è arrivato quasi ad equipararla, con una piccola differenza di 10 centesimi, costando fra 1.52€ e 1.60€ al litro. Carburante oggetto di molte discussioni da qualche anno a questa parte, tanto che in molte nazioni in seguito alle nuove norme europee RDE (Real Driving Emissions) è stata vietata la circolazione di alcune automobili diesel, come in Francia, dove è stato imposto un blocco a partire dal 2020 (mentre a Roma il divieto dovrebbe partire nel 2024 e a Milano nel 2025). Ma davvero il diesel è così pericoloso? In realtà il Benzina produce più grammi di CO2, non considerando che con un litro di diesel si percorrono più km rispetto a quanti se ne percorrerebbero con un litro di benzina.

Metano

Il prezzo del metano si aggira sull’euro tondo al kg. Considerando che 1 kg di metano corrisponde a 1.56 litri, il prezzo a litro va ad abbassarsi ulteriormente.

In quanto ad efficienza poi, sappiamo che con un litro di benzina generalmente una vettura percorre 14 km, con 1 kg di metano può arrivare a 22 km. Potremmo dunque constatare che un kg di metano per auto si compra al prezzo di 0,99 € e rende quanto 2,40 € di benzina.

La maggior sconvenienza consiste nel sapere che un pieno non sia in grado di garantire un’autonomia superiore ai 250-300 km. Dunque chi guida per lunghe tratte ha necessità di fermarsi per fare rifornimento – cosa abbastanza complicata per via di una rete di distributori non capillare in Italia.

GPL

Ecco il meno costoso di tutti, con i suoi 0.64€/litro: il GPL. Un’auto a GPL sicuramente sarà più potente rispetto a un’automobile alimentata a metano, ma se usata intensivamente, può essere svantaggiosa. L’esistenza però di una copertura maggiore di distributori GPL ne facilita l’utilizzo.

In quanto a manutenzione, è obbligatorio un collaudo del serbatoio una volta ogni 10 anni, ma a costi elevati.

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