Sparatoria ad un festival in California, tre morti e diversi feriti

di Redazione

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Sparatoria ad un festival in California, tre morti e diversi feriti

| lunedì 29 Luglio 2019 - 07:39

Una sparatoria avvenuta in California, al Gilroy Garlic Festival di San Josè, ha provocato la morte di almeno 3 persone e diversi feriti. Tra le vittime ci sarebbe anche un bambino di tre anni. La manifestazione dedicata al cibo attrae ogni anno decine di migliaia di appassionati. Ad aprire il fuoco sarebbe stato un uomo sui 30 anni, armato di fucile, che è stato ucciso dalle forze dell’ordine. Nel luogo, molto gremito, si è scatenato il panico.

Sparatoria ad un festival in California, tre morti e diversi feriti

La sparatoria è avvenuta nella giornata conclusiva del festival. Il Gilroy Garlic è un appuntamento annuale che ruota intorno all’aglio, di cui Gilroy è un importante produttore. Marie Blankley, il sindaco di Gilroy, parla di una “tragedia”.“E’ orribile”, ha dichiarato il governatore della California, Gavin Newsom.

Esprime la sua vicinanza alla cittadina della California anche Kamala Harris, la senatrice democratica candidata alla Casa Bianca. “Nel nostro Paese c’è un’epidemia di violenza con armi da fuoco che non possiamo tollerare”. L’incidente riapre infatti il dibattito sulle armi negli Stati Uniti, con la sparatoria avvenuta in California, uno degli Stati americani con le legge più rigide sulle armi.

Le testimonianze

Secondo quanto ha riferito un testimone, l’uomo che ha dato il via alla sparatoria al Gilroy Garlic Festival indossava un giubbotto antiproiettili e pantaloni stile militare. “Era in grado di sparare tre o quattro colpi al secondo. Sparava in tutte le direzioni. Era preparato per il gesto“, riporta Tgcom24.

Secondo quanto detto da Jack van Breen, il cantante del gruppo Tin Man che si stava per esibire al festival, l’uomo indossava una maglietta verde e un fazzoletto sul grigio intorno al collo. Sembrava avere un fucile d’assalto. Quando ha iniziato a sparare il gruppo si è nascosto e van Breen avrebbe sentito qualcuno chiedergli: “Perché lo fai?”. “Perché sono molto arrabbiato”, è stata la risposta.

“Sembrava volesse uccidere il maggior numero di persone possibili”, ha raccontato un’altra testimone. “Chi ha sparato non è stato ancora fermato. State attenti!”, ha twittato inizialmente il presidente americano, Donald Trump. Secondo la Cnn, un fucile e di munizioni rinvenute sulla scena del crimine.

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