Fibromialgia, come riconoscerla e come alleviare i sintomi

di Redazione

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Fibromialgia, come riconoscerla e come alleviare i sintomi

| sabato 26 Ottobre 2019 - 12:49

Se ne sente spesso parlare ma non tutti conoscono con esattezza la fibromialgia, una condizione cronica che ha come effetto diretto quello di provocare dolori generalizzati in tutto il corpo. Colpisce in special modo le donne (con un picco di età nella fascia tra i 35 e i 60 anni), anche se non ci sono limitazioni di genere.

Per causa della fibromialgia risultano particolarmente in sofferenza i muscoli e le articolazioni, al punto che il momento del risveglio al mattino per alcuni pazienti rappresenta un vero incubo per via di un fastidioso torpore.

Cause della fibromialgia e come curarla

Le cause di questa sindrome, che nei casi più gravi può assumere una connotazione invalidante, sono ancora sconosciute e, purtroppo, non sono state ancora messe a punto delle terapie di tipo risolutivo. Insomma, di fibromialgia non si guarisce. Per le persone che ne soffrono, la fibromialgia può rappresentare un grosso motivo di frustrazione considerato che va ad incidere anche pesantemente sull’umore e sulla qualità della vita in generale.

Ozonoterapia e fibromialgia

Possiamo affermare che i risultati finora più interessanti nella cura di questa patologia sono stati ottenuti dal ricorso al protocollo di ozonoterapia fibromialgia, che consente un miglioramento della circolazione e del metabolismo. Tra le molte proprietà legate all’impiego dell’ozono c’è un’azione antibatterica e antivirale importante, oltre a quella antinfiammatoria e antidolorifica.

La somma di tutte queste specificità comporta che il paziente, con questo trattamento, può riuscire a ottenere di nuovo uno stile di vita abbastanza regolare. Per trovare un po’ di sollievo potrebbe risultare utile anche ricorrere a esercizi di yoga, in modo da abbassare lo stress e la tensione dei muscoli. Convivere con la fibromialgia non è facile ma, in generale, è sempre bene dedicarsi a una costante attività fisica imparando a distendere i propri muscoli.

Fibromialgia: i fattori di rischio

Riconoscere la fibromialgia non è cosa semplice. Occorre sempre richiedere il parere di un medico specialista nel caso in cui sorgano dei dubbi. È chiaro che se iniziate a provare un forte e generalizzato dolore muscolare, magari partendo dalle spalle o dalla zona cervicale, potrebbe trattarsi proprio di questa sindrome.

Nonostante circa le cause della fibromialgia, come già anticipato, non ci sia ancora chiarezza, è possibile ipotizzare alcuni fattori di rischio come, ad esempio, un grave affaticamento o trauma, l’esposizione a freddo o caldo eccessivi.

Questa condizione cronica può avere inizio in un’area del corpo circoscritta, per poi diffondersi più o meno velocemente portando rigidità ai muscoli. Il dolore può essere percepito in modi diversi a seconda del momento della giornata, dell’attività che si sta portando avanti o di particolari condizioni atmosferiche in corso.

Stress e ritmi sballati di sonno e sveglia possono essere senza dubbio aggravanti di una situazione già compromessa e difficile da accettare. Ecco perché la condivisione di esperienze e la sensibilizzazione in materia rappresentano una prima chiave per aprire le porte della conoscenza e rendere la società – che spesso le sottovaluta – più consapevole delle difficoltà con le quali le persone con fibromialgia ogni giorno si trovano a combattere. A cominciare da una stanchezza costante, che mina inesorabilmente l’umore.

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