Si ispira ai ragni il nuovo cerotto biadesivo per sigillare le ferite

di Rosanna Pasta

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Si ispira ai ragni il nuovo cerotto biadesivo per sigillare le ferite

| lunedì 04 Novembre 2019 - 14:09

Si ispira ai ragni il nuovo cerotto biadesivo progettato per sigillare le ferite. Il dispositivo è pensato per incollare i tessuti dopo un intervento chirurgico. Imita, in particolare, il modo in cui i ragni trasudano una sorta di colla per catturare le loro prede sotto la pioggia.

Gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology (Mit) hanno notato che la sostanza secreta dai ragni assorbiva l’acqua, contribuendo così a catturare la preda nonostante l’ambiente scivoloso.

Il nastro adesivo funziona allo stesso modo e, secondo i test condotti sulla pelle e sul tessuto polmonare dei maiali, funziona in pochi secondi.

Si ispira ai ragni il nuovo cerotto biadesivo per sigillare le ferite

Il team, che descrive i risultati ottenuti su ‘Nature’, ha spiegato che dopo ulteriori ricerche potrebbe essere usato al posto delle suture. Ancora però è troppo presto per poterlo dire, mancano infatti diversi anni prima dei test sugli esseri umani.
Le suture, cioè i punti che chiudono i lembi di una ferita o un taglio chirurgico, non sempre funzionano bene e possono causare infezioni e dolore. Invece, le colle per i tessuti del corpo umano, che già esistono, possono richiedere diversi minuti per ‘saldarsi’ e rischiano di gocciolare su altre parti dell’organismo.
I ricercatori hanno ora in programma di eseguire altri test sugli animali, prima di passare a quelli sull’uomo.

Come i ragni

I ricercatori hanno studiato il comportamento dei ragni. Si sono resi conto che secernono un materiale appiccicoso contenente polisaccaridi che assorbono l’acqua dalla superficie di un altro insetto quasi istantaneamente, lasciando una piccola macchia asciutta su cui la colla può aderire.

Per imitare il comportamento dei ragni, gli studiosi hanno usato l’acido poliacrilico sul nastro. In questo modo viene assorbita l’acqua dai tessuti bagnati del corpo, cosa che quindi attiva la colla permettendole di aderire rapidamente. L’aggiunta di gelatina o chitosano può far sì che il nastro mantenga la sua forma per alcuni giorni o un mese, a seconda di quanto tempo deve durare, dicono i ricercatori.

“È molto difficile – commenta l’autore dello studio, Hyunwoo Yuk, secondo quanto riporta Adnkronos – suturare tessuti molli o fragili come quelli di polmone o trachea. Ma con il nostro nastro biadesivo, in cinque secondi possiamo facilmente sigillarli”. Questo nuovo prodotto potrebbe essere utilizzato anche per collegare dispositivi medici a organi come il cuore, “senza causare danni o complicazioni secondarie da perforazione”.

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