Lucera, un gatto cerca riparo ma il negoziante lo uccide – Video

di Stanislao Lauricina

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Lucera, un gatto cerca riparo ma il negoziante lo uccide – Video

| sabato 21 Dicembre 2019 - 01:23

Un gatto randagio che cercava di ripararsi dalle intemperie è stato ucciso a bastonate dalla titolare di un negozio di Lucera, in provincia di Foggia. La denuncia è del blogger Rinaldo Sidoli, attivista animalista, con un post su Facebook e ha scatenato le reazioni furiose dei navigatori sui social, non soltanto gli amanti degli animali.
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“Il felino – scrive Sidoli – ha riportato una frattura della spina dorsale con emorragie interne. Una volta che la Polizia di Stato concluderà le indagini adiremo per vie legali denunciando l’autore del macabro gesto per maltrattamento e uccisione di animale (art. 544-ter c.p.). Qualora fosse provato che i vigili e la veterinaria, come riportato sui social: ‘non volevano aiutare’, ricordiamo che sarebbe omessa denuncia da parte di un pubblico ufficiale (art. 361 c.p.) e violazione dell’art. 16 del Codice deontologico dei medici veterinari. Chiediamo alla volontaria che si sarebbe recata al suddetto negozio di integrare la denuncia anche per minacce, riportando quanto avrebbe affermato l’esercente: ‘non me ne frega nulla degli animali, l’unica cosa che mi dispiace è che tutti quelli che amano gli animali non vengano impiccati’ (art. 612 c.p.). Rimaniamo fermamente convinti che la legge 189 del 2004 vada rivista inasprendo le pene verso chi maltratta gli animali. Questa ennesima barbarie deve spingere il mondo politico a lavorare in maniera trasversale sui diritti degli animali. Serve urgentemente un rafforzamento sulla tutela degli animali, come promesso a più riprese dal Ministro dell’Ambiente Costa e dal Ministro della Giustizia Bonafede. Un disegno di legge esiste (DDL S. 1078), ma è fermo dall’8 maggio 2019 nella 2ª Commissione permanente (Giustizia)”.
Anche l’Enpa, l’Ente nazionale per la protezione degli animali ha annunciato che si costituirà parte civile contor un atto definito “indegno” dalla presidente Carla Rocchi.

 

Il sindaco del comune pugliese, Antonio Tutolo, pubblicando una foto con un gatto, ha auspicato che si arrivi a un processo nel quale, se ce ne saranno le condizioni, il municipio si costituirà parte civile.
A Lucera è stata organizzata una manifestazione contro il negoziante che ha colpito la bestiola. Il sindaco ha annunciato che non parteciperà: “Non solo non parteciperò ma sono assolutamente contrario a questa manifestazione perché non abbiamo bisogno di istigare odio e violenza nei confronti di nessuno. Questo è l’unico risultato che si otterrebbe pertanto invito gli ideatori di questa manifestazione a desistere. Ho letto commenti gravi almeno quanto l’episodio stesso e perciò ribadisco la condanna per chi si è reso colpevole della violenza sul povero gattino ma condanno allo stesso modo i toni violenti e carichi di odio nei confronti dei presunti responsabili”.

A fare le spese del clima che si respira a Lucera, la titolare di un negozio la cui foto è stata associata, erroneamente a quello in cui il gattino è stato colpito. La donna è stata fatta anche oggetto di minacce contro cui ha sporto denuncia alla procura.

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