Caro luce: aderire al Mercato Libero è ancora conveniente

di Redazione

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Caro luce: aderire al Mercato Libero è ancora conveniente

| giovedì 17 Marzo 2022 - 11:28

Si torna a parlare del caro luce: una questione che sta particolarmente a cuore agli italiani, che in questi ultimi mesi hanno visto le proprie bollette raggiungere record davvero allarmanti. Che il costo dell’energia elettrica fosse destinato ad aumentare già si sapeva: se ne parlava ormai da mesi e non si è trattato dunque di una sorpresa. Poche famiglie però si aspettavano di trovarsi con delle bollette salate come quelle dell’ultimo mese: la situazione sta diventando davvero insostenibile, nonostante le misure adottate dal Governo per arginare il problema.

Eppure, alcune strategie per contenere al massimo la spesa in bolletta sembrano funzionare ancora oggi e vale dunque la pena approfittarne, adesso più che mai.

Confrontare le offerte online: il trend prosegue

Un trend che aveva già preso piede da tempo ormai, ma che si sta confermando con grande vitalità proprio adesso, è quello che vede sempre più italiani confrontare le offerte luce online, su portali di comparazione come Segugio.it. D’altronde, questa appare oggi l’opzione più facile e veloce per cambiare fornitore di energia elettrica e trovare le soluzioni più vantaggiose, che permettano di risparmiare in bolletta. Bisogna precisare, però, che non c’è tempo da perdere e non conviene aspettare troppo: al contrario la cosa migliore da fare è cambiare fornitore il prima possibile, in modo da poter godere di tariffe più economiche nel breve periodo, magari a prezzo bloccato per un determinato periodo di tempo.

Aderire al Mercato Libero conviene ancora, soprattutto al Nord

Allo stesso tempo, appare ormai evidente quanto aderire alle offerte del Mercato Libero sia di gran lunga più conveniente che rimanere nel regime di maggior tutela. Lo dimostrano gli stessi dati relativi al primo trimestre del 2022, che evidenziano un aumento davvero esponenziale per quanto riguarda il prezzo della materia prima energia per i clienti nel regime di maggior tutela. Si è passati, nel caso di tariffazione monoraria, dai 0,07325 euro/kWh di gennaio 2021 ai 0,35485 euro/kWh di gennaio 2022.

Sempre secondo i dati e le indagini più recenti, è evidente ormai che passare al Mercato Libero consenta di raggiungere un risparmio notevole, quantificabile in media in 75 euro l’anno. I vantaggi aumentano per i residenti in alcune regioni del Nord Italia come Trentino, Lombardia e Veneto: qui si possono risparmiare fino a 94 euro annui passando al Mercato Libero.

Consumi effettivi in calo: la risposta delle famiglie italiane

Secondo le ultime indagini condotte sul mercato dell’energia elettrica, le famiglie italiane stanno dimostrando quanto la situazione sia diventata rapidamente insostenibile. Da Nord a Sud, i consumi medi di energia sono calati drasticamente proprio in risposta agli aumenti spropositati del costo della materia prima. Non si tratta però solo di un’attenzione da parte delle famiglie: purtroppo ci sono aziende e realtà imprenditoriali che in questo periodo iniziano a chiudere i battenti, proprio perché i costi delle bollette stanno diventando insopportabili. Non rimane che augurarsi in un ritorno alla pseudo normalità, che però sarà difficile considerata l’attuale situazione a livello internazionale. Anzi, a quanto pare la guerra in Ucraina rischia di far aumentare ancora di più anche il gas, che già come l’energia è schizzato alle stelle negli scorsi mesi.

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