M5S, presentata la sfiducia contro la De Girolamo

di Redazione

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M5S, presentata la sfiducia contro la De Girolamo

| mercoledì 22 Gennaio 2014 - 17:06

L’accelerazione, dopo che la scorsa settimana il ministro per l’Agricoltura Nunzia De Girolamo aveva fatto riferimento alla Camera dei Deputati sul cosiddetto scandalo del Sanniogate, è arrivata improvvisa. Il Movimento 5 Stelle, che aveva già annunciato la presentazione della mozione di sfiducia contro il ministro, intercettata in casa del padre a discutere di affari della sanità campana, oggi ha presentato il documento in una conferenza stampa convocata dall’oggi al domani.

Il motivo è politico: il cronoprogramma del premier Letta, che da qui a lunedì prossimi presenterà la sua nuova squadra in tempo per la partenza verso Bruxelles dove è atteso per una missione istituzionale il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, impedirà di fatto la discussione in aula della mozione di sfiducia.

Tanto che il capogruppo alla Camera dei Grillini, Federico D’Incà sottolinea: “Avevamo chiesto già l’8 gennaio scorso di poter sentire in aula la ministro De Girolamo che spiegasse la sua posizione sulle intercettazioni. Il 9 gennaio la presidente Boldrini ha ritenuto, senza specificare meglio, di bocciare la nostra richiesta. Nel frattempo il ministro si è presentata in aula. Ieri abbiamo discusso della calendarizzazione della mozione di sfiducia che abbiamo presentato il 15 gennaio ed ancora una volta si è rinviata la decisione, stavolta a domani. Il motivo per noi è chiarissimo: le voci di un rimpasto imminente del governo Letta che escluderebbero il ministro dalla nuova squadra servono a evitare che si discuta in aula la sfiducia e che partiti come il Pd ma anche Ncd o i più piccoli della maggioranza si esprimano con un voto netto sulla figura compromessa del ministro”.

Prima di D’Incà aveva parlato la deputata Silvia Giordano: “Al ministro voglio dare un consiglio: smetta di parlare di questa vicenda perché ogni volta che lo fa aggrava la sua posizione, come l’ultima intervista sulla nomina del direttore generale dell’Asl di Benevento in cui ha ammesso candidamente trattarsi di una segnalazione politica”. La Giordano si è spinta oltre e lancia un appello al Pd: “Chiedo ai Democratici di farla finita con questa schizofrenia che li porta a dire una cosa fuori dal Parlamento e un’altra, spesso di segno opposto, quando sono qua dentro”.

Alla conferenza stampa, convocata dal Movimento 5 Stelle alla Camera erano presenti anche Silvia Benedetti e Luigi Gaetti, rispettivamente componenti delle commissioni Agricoltura di Camera e Senato. La mozione di sfiducia infatti non riguarda solo la vicenda delle intercettazioni sul sistema della sanità campana, ma nel documento si fa riferimento anche alla materia delle nomine nelle società controllate dal ministero dell’Agricoltura: “Sono note le polemiche che investono le nomine, da parte del ministro, di propri conterranei ai vertici di enti controllati dal dicastero di cui è titolare quali Sin e Agea le cui continue irregolarità ed inefficienze gestionali ne espongono l’operato complessivo ad impietosi giudizi”.

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