Morgan, il “cattivo maestro”, lascia X Factor. Il giudice del talent: “È per sempre”

di Stefania Brusca

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Morgan, il “cattivo maestro”, lascia X Factor. Il giudice del talent: “È per sempre”

| venerdì 14 Novembre 2014 - 15:12

Morgan lascia X Factor nel corso della diretta del quarto Live show. Una scelta assoluta accompagnata da quel “per sempre” pesante come una pietra. “La deriva che ha preso il programma non c’entra niente con me”, ha tuonato il giudice. Dopo aver pronunciato queste parole, e aver deciso per l’eliminazione degli Spritz for Five, ha abbandonato i suoi gruppi sul palco per lo scontro finale, ed è andato via.

IL RIEPILOGO DEL QUARTO LIVE

Un gesto che, visti i trascorsi dell’artista, non stupisce. C’è da chiedersi comunque perché una persona di spessore, che appare sensibile e che nutre un profondo amore per la musica non si renda conto quanto in quel momento sia importante restare lì. È importante per sostenere i gruppi che sono finiti all’ennesimo scontro finale anche a causa delle sue scelte, difficili e discutibili, e serve a togliersi di dosso l’abito del cattivo maestro e dare così il buon esempio ai giovani che ti guardano: non sempre le cose vanno per il verso giusto, ma non bisogna mollare. Purtroppo il messaggio che ha mandato non è stato questo.

Morgan ha iniziato a dare in escandescenze già dopo che gli Spritz for Five sono stati mandati al ballottaggio. Il giudice dei gruppi vocali, per presentare i talenti, ha parlato dalla sua personale esperienza con la censura. Qualche anno fa, ha raccontato, perse il posto di lavoro e non poté andare a Sanremo dopo aver rilasciato un’intervista giudicata inopportuna. Un  tema “scomodo”, in linea con il programma, ma il brano di Roberto De Simone “Il gioco del cavallo a dondolo” è davvero difficile da interpretare. Il pubblico non ha recepito il messaggio e ha mandato gli Spritz for Five all’ultimo scontro. Morgan non ha retto al colpo e ci è andato giù duro: “Vi meritate la merda che c’è in giro oggi”. Infine, quando anche i Komminuet sono finiti al ballottaggio, la scena madre: durante l’eliminazione è andato via. E lo sgomento e la commozione dei suoi due gruppi, rimasti soli davanti al pubblico, loro giudice supremo grazie al tilt, non è servito a farlo tornare indietro.

Alla fine, si sa, accettare la sconfitta è arduo, ma il giudice che ha vinto più di tutti a X Factor, forse ha dimenticato una regola d’oro poi citata dalla Maionchi: “Bisogna stare un passo avanti al pubblico, non due”.

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