Questione di ore, e Filippo Inzaghi potrebbe non essere più l’allenatore del Milan. Lo si era intuito già ieri sera dopo le dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossonero al termine della partita persa contro il Genoa: “Io non mollo mai, vado avanti a testa alta perché ho dato tutto me stesso – ha detto ‘Superpippo’ – La società ora rifletterà e prenderà la decisione migliore per il Milan: domani sapremo, il Milan resterà comunque nel mio cuore”.

Parole che sanno tanto di addio. Troppo brutta per essere vera la stagione della squadra rossonera, e tutti gli indizi suggeriscono che a pagare il conto potrebbe essere proprio l’attuale allenatore: la comunicazione dell’esonero potrebbe arrivare già nel primo pomeriggio. Stamattina, intanto, Inzaghi ha diretto regolarmente a Milanello la seduta d’allenamento post gara di campionato.

La contemporaneità della trattativa con Mr. Bee sembrerebbe aver ‘salvato’ il tecnico dall’allontanamento dalla panchina rossonera, almeno per il momento. Adriano Galliani, infatti, starebbe valutando attentamente la soluzione interna che vedrebbe Christian Brocchi, attualmente alla guida della Primavera, prendere il posto di Inzaghi nelle ultime cinque giornate di campionato.

L’amministratore delegato del Milan vuole pensarci bene prima di dare il ben servito a quello che è a tutti gli effetti un mostro sacro della storia del club rossonero. La decisione è quanto mai difficile, e la sensazione è che una svolta sul futuro di Inzaghi possa essere portata dallo sviluppo delle vicende societarie: il secondo vertice di Arcore con Mr. Bee potrebbe infatti essere decisivo anche su questo fronte.