Afghanistan, attentato al candidato presidente | Secondo Emergency è una “Allerta umanitaria”

di Redazione

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Afghanistan, attentato al candidato presidente | Secondo Emergency è una “Allerta umanitaria”

| venerdì 06 Giugno 2014 - 14:08

L’ex ministro degli Esteri afghano e candidato favorito alla presidenza del Paese, Abdullah Abdullah è sfuggito ad un attentato. Dopo avere ottenuto un’ampia maggioranza durante il primo turno, 5 aprile scorso, Abdullah sembra essere il favorito per il voto del 14 giugno prossimo. L’attentato è stato messo in atto nel settore ovest di Kabul dove hanno perso la vita almeno 4 persone e sono state ferite altre 20. “Stavo andandomene da un comizio del mio partito per l’Unità Islamica Popolare – spiega il candidato premier – quando la nostra colonna di auto è stata investita da un’esplosione”.

Per attentare alla vita del candidato sono state utilizzate due mine che sono state fatte detonare a distanza in due momenti diversi investendo la colonna, ma probabilmente grazie alla blindatura dell’auto Abdullah è rimasto illeso. “Probabilmente si è trattato di un attacco a due ondate, spesso viene usata questa strategia, viene fatta esplodere una prima bomba, la folla accorre per salvare i feriti e parte la seconda detonazione”, spiega il coordinatore di Emergency in Afghanistan, Emanuele Nannini. “Solo nelle ultime ore – spiega ancora – sono arrivati 20 pazienti di cui 2 già morti. E il nostro centro a Kabul che dispone di 100 posti letto è al completo”.

 

 

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