Humanitas, Crocetta: “Avevamo ragione” | E il governatore siciliano minaccia denunce

di Redazione

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Humanitas, Crocetta: “Avevamo ragione” | E il governatore siciliano minaccia denunce

| giovedì 26 Febbraio 2015 - 12:13

La sentenza del Tar dice che la delibera sull’Humanitas era perfettamente legittima e che era stata fatta semplicemente una scelta di programmazione, dimostra inoltre che il governo e l’assessore Lucia Borsellino avevano ragione. Ed è singolare adesso ribaltare il senso di questa sentenza. Noi revocammo la delibera per una pressione senza precedenti del Parlamento siciliano e di tutte le forze politiche per dimostrare proprio che non volevamo favorire nessuno”. Lo dice all’Ansa il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che annuncia: “A questo punto il progetto va avanti”.

Crocetta aggiunge: “Ricordo le polemiche di allora, a momenti dovevamo dimetterci tutti perché con la delibera Humanitas avevamo fatto persino un atto illegale, qualcuno addirittura ha pure presentato esposti in Procura, sostenendo che volevamo favorire un’azienda privata e persino qualche deputato. A quelle accuse replicavamo che non avevamo favorito alcuno ma che prevedevamo la possibilità che un privato investisse per impedire i viaggi della speranza dei malati di cancro verso il Nord Italia e creare punti di eccellenza da attribuire secondo le compatibilità con la rete sanitaria, ma naturalmente tutti chiedevano la nostra testa”.

L’accordo con Humanitas prevede la realizzazione di una struttura ospedaliera a Misterbianco, in provincia di Catania, con 70 nuovi posti letto da destinare in regime di convenzione. Il progetto era stato in un primo momento sostenuto dal governo Crocetta, ma poi revocato con un provvedimento dall’assessore Borsellino a seguito delle polemiche in particolare sollevate dall’allora ministro e leader Udc siciliana Gianpiero D’Alia, che minacciò di togliere l’appoggio al governo regionale se non fosse stata ritirata la delibera.

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(g.m.) Qualcuno spieghi al presidente Crocetta la sentenza del Tar perché evidentemente non ne ha compreso il significato. Però apprendiamo che basta una polemica politica per far fare marcia indietro al Governo. Ed evidentemente Crocetta non ritiene grave che una delibera di annullamento non venga nè comunicata nè pubblicata. L’accordo Regione – Humanitas quindi va avanti. Certo, poi ci sarà da capire come inserire quei 70 posti in più nella rete ospedaliera e come trovare i fondi supplementari ma questo è un problema che dovrà essere affrontato dai successori di Crocetta e della Borsellino. E non sarà semplice.

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