Diciotti, nulla di fatto a Bruxelles. Conte: “L’Italia ne trarrà le conseguenze”

di Redazione

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Diciotti, nulla di fatto a Bruxelles. Conte: “L’Italia ne trarrà le conseguenze”

| venerdì 24 Agosto 2018 - 13:26

Nulla di fatto, a Bruxelles, sulla Diciotti, ed è sempre più scontro tra il governo italiano e l’Ue. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo la riunione dei dodici Paesi Ue per risolvere il caso della nave della guardia costiera con a bordo 150 migranti attraccata da giorni al porto di Catania, annuncia che “l’Italia ne trarrà le conseguenze”. D’ora in poi, scrive su Facebook, l’Italia “si farà carico di eliminare questa discrasia perseguendo un quadro coerente e determinato d’azione per tutte le questioni che sarà chiamata ad affrontare in Europa”. 

Conte: “l’Italia ne trarrà le conseguenze”.

“L’Italia è costretta a prendere atto che l’Europa oggi ha perso una buona occasione: in materia di immigrazione non è riuscita a battere un colpo in direzione dei principi di solidarietà e di responsabilità che pure vengono costantemente declamati quali valori fondamentali dell’ordinamento europeo”., ha detto Conte.

L’Ue ‘bacchetta’ Salvini e Di Maio

Le minacce in Europa non portano da nessuna parte. Il modo in cui l’Europa funziona è la cooperazione e non le minacce”, ha detto il portavoce della Commissione europea, spiegando, in merito alla questione migranti, che la Commissione sta “lavorando duro per trovare una soluzione”.

Giovedì il vicepremier Di Maio aveva minacciato di non versare i 20 miliardi per il bilancio Ue se Bruxelles non fosse intervenuta sul caso della nave Diciotti.

Moavero: “Ci aspettiamo una maggiore collaborazione dall’Ue”

“Per anni l’Italia ha salvato migliaia di vite umane e gli altri Stati europei lo hanno ampiamente riconosciuto, in più occasioni. Noi chiediamo che alle belle parole seguano fatti e atti concreti, di reale solidarietà”, ha affermato il ministro degli Esteri, Enzo Moavero, aggiungendo: “La nave Diciotti ha salvato quasi duecento persone. Ci saremmo aspettati un’effettiva e più rapida collaborazione degli altri Stati Ue“.

Migranti, Salvini: “Nei prossimi giorni incontrerò Orban”

“La maggior parte dei Paesi pretende lo stop all’immigrazione. A settembre ci sarà la riunione dei ministri dell’Interno europei, e lì lo si vedrà. Io, nei prossimi giorni, incontrerò il premier ungherese Viktor Orban a Milano”, ha annunciato il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha aggiunto: “Ci sarà parecchio di cui parlare, a partire dall’ipotesi di modificare trattati e convenzioni internazionali, che vietano di riportare i migranti indietro”.

Il Belgio non accoglierà profughi

Il Belgio non si farà carico di nessuno dei migranti a bordo della nave Diciotti, ferma da giorni al porto di Catania. Lo ha fatto sapere il segretario di Stato all’Asilo Theo Francken, spiegando all’emittente fiamminga Vrt: “Non accoglieremo più migranti illegali che partono sui barconi dall’Africa del Nord perché non è una soluzione”.

No anche dell’Ungheria

L’Ungheria non ha dato la disponibilità ad accogliere una parte dei migranti salvati in mare dalla nave Diciotti. Lo ha annunciato la Farnesina, dopo l’incontro avvenuto giovedì sera tra il ministro degli Affari Esteri, Enzo Moavero, e il suo omologo ungherese, Peter Szijjarto. Budapest, tuttavia, ha tenuto a sottolineare come, a suo avviso, vi fosse notevole identità di vedute con Roma in tema di politiche migratorie europee.

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