Italiani meticolosi nella corsa ai regali di Natale, pochi ritardatari

di Redazione

» Intrattenimento » Italiani meticolosi nella corsa ai regali di Natale, pochi ritardatari

Italiani meticolosi nella corsa ai regali di Natale, pochi ritardatari

| giovedì 05 Dicembre 2019 - 20:03
Natale è la festa più attesa dell’anno. Un momento da condividere con i più cari e anche tempo di regali, una ritualità che si è evoluta nel tempo ma che resta sempre al centro di questo periodo.
Veepee, creatore e leader delle vendite evento online, ha condotto un’indagine presso i suoi soci per capire come è vissuto dagli italiani tutto quello che ruota intorno ai regali di Natale.

Italiani meticolosi nella corsa ai regali di Natale, pochi ritardatari

Gli italiani si confermano innamorati della tradizione dei regali: il 32% dichiara di fare, in media, tra i 9 e i 12 regali ogni Natale e c’è addirittura un 25% che ammette di perdere il conto, talmente tanti sono i “pensieri” che decide di destinare al partner, parenti, amici, colleghi e conoscenti vari.
La passione dimostrata per i regali natalizi si nota anche dal grado di programmazione: nulla è lasciato al caso. La maggioranza degli intervistati (l’88%) si prepara in anticipo e fa ricerche molto accurate e solo l’8% decide di improvvisare e lasciarsi guidare dall’istinto.
Anche trovare la giusta ispirazione è giudicato fondamentale: gli intervistati dichiarano di fare ricerche online (strategia adottata dall’89%), curiosare tra i negozi addobbati per il periodo delle feste (lo fa il 60%) o affidarsi ai consigli di parenti o amici (scelta del 28%).
Dalla survey emerge come i regali di Natale siano vissuti da molti come vera e propria “missione”: il 50% degli italiani inizia a dedicarsi a questo compito da uno a tre mesi prima di Natale. C’è poi un 43% che si mette all’opera a inizio dicembre. A sorpresa i ritardatari cronici, che si riducono ad acquistare i regali la settimana di Natale, sono solo il 5%.
Dopo aver scovato il regalo perfetto, è essenziale assicurare il cosiddetto effetto “WOW”: nascondere i regali si rivela un’arte tanto quanto sceglierli. Per questo gli intervistati ammettono di scovare i posti più strani ed eleggerli come nascondiglio che terrà al sicuro da occhi indiscreti i doni scelti con tanta cura.
Se si trova un meticoloso 79% che sceglie il fondo dell’armadio, sovrapponendo strati e strati di vestiti per nascondere i regali, c’è anche chi opta per il solaio o la cantina (il 26%) e chi si spinge fino al box o al bagagliaio dell’auto (il 14%). Ci sono anche quelli che decidono di non correre nessun rischio e li lasciano in ufficio (13%) o chiedono ospitalità ai parenti nascondendoli in casa loro (10%), fino ad arrivare ai più creativi che scelgono di riempire le valige vuote (il 5%).
Un’altra certezza che emerge dalla survey è che Natale è anche sinonimo di pensierini inutili o addirittura indesiderati. Trovare sotto l’albero regali che non si adattano al proprio stile è capitato a molti degli intervistati (il 42%): il 37% dichiara di aver ricevuto da 1 ai 3 regali non “azzeccati” lo scorso Natale e c’è anche un incontentabile 5% tutto al femminile che giudica di averne avuti parecchi.
Una grande fetta degli intervistati (il 34.5%) ammette di conservare i regali indesiderati per poi riciclarli al Natale successivo. Un 34%, in pieno spirito natalizio, decide di donarli a chi è meno fortunato; seguono gli accumulatori seriali (il 30%) che non hanno il coraggio di disfarsene e li stipano negli angoli più dimenticati della casa.
Quali sono i regali indesiderati? Per la maggioranza dei soci Veepee (il 30%), quelli palesemente riciclati, perché giudicati impersonali oppure banali come candele, calzini o cravatte (24%).
Dall’indagine emerge come gli italiani prendano molto seriamente la tematica dei regali di Natale, organizzandosi per tempo, facendo ricerche e cercando di mantenere l’effetto sorpresa. Per aiutare in questo compito e evitare di scegliere un dono che si potrebbe rivelare indesiderato, Veepee ha creato una sezione dedicata alle idee regalo.
(ITALPRESS).
Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820